Il 3 dicembre segna ogni anno un momento di riflessione globale legato alla Giornata internazionale delle persone con disabilità. Una ricorrenza che invita a guardare oltre le barriere fisiche, culturali e sociali, e a ricordare quanto sia fondamentale costruire ambienti capaci di accogliere tutte le persone, senza eccezioni.
“Lo sport, come diritto sancito dall’articolo 33 della Costituzione, deve essere accessibile a tutte e tutti - dice Massimo Gasparetto, responsabile Politiche per la promozione della salute e welfare Uisp - se è vero che la promozione della salute vuol dire fare in modo che tutti possano esprimere al meglio il proprio potenziale, anche attraverso lo sport, questo vale anche per le persone con disabilità, che devono poter vivere al meglio del loro potenziale. Queste giornate celebrative sono utili a mettere al centro una tematica di interesse generale, invitando alla riflessione e ad una maggiore consapevolezza, però dobbiamo fare in modo che a questo segua anche la concretezza del fare. Ad esempio vanno promosse la flessibilità e la prossimità degli spazi, affinchè l’attività sia vicina alle persone e gli spostamenti siano facilitati, per semplificare la vita delle persone e dare continuità alla partecipazione. Tutto questo si può fare costruendo alleanze con altre realtà del terzo settore. Nello sport paralimpico attualmente c’è molta attenzione al risultato ma è necessario impegnarsi affinchè le opportunità siano a portata di tutti e tutte, non solo degli agonisti o degli sportivi di livello. Per ciò che riguarda il nostro impegno quotidiano sono molti gli esempi di proposte attivate sul territorio, sicuramente possiamo continuare a migliorare, in particolare crescendo sui temi del linguaggio e della formazione".
Proponiamo una breve panoramica su progetti e iniziative Uisp che si rivolgono alle persone con disabilità, proponendo lo sport come strumento di inclusione e relazione come la Rassegna Interregionale dei Gigli, andata in scena il 9 novembre al palazzetto comunale di Vanzaghello (Mi) nell’ambito dei Winter Games 2025 – Pattinaggio Artistico Uisp Lombardia:una tappa significativa di un percorso collettivo verso un’idea di sport realmente accessibile a tutti.
L’iniziativa rientra nel progetto “Rotelle senza barriere”, promosso dal settore pattinaggio Uisp Lombardia per favorire la pratica non competitiva degli atleti con disabilità. Un progetto diventato, in pochi mesi, un punto di riferimento per società, tecnici e famiglie che cercano spazi di sport dove inclusione e crescita personale siano al centro.
Alla rassegna di Vanzaghello hanno partecipato cinque atleti provenienti da diverse società e con differenti tipologie di disabilità. Il pattinaggio artistico, grazie a un attento lavoro tecnico e alla disponibilità delle società, si è dimostrato uno sport capace di adattarsi: spazi, tempi, metodologie e coreografie vengono modellati sulle esigenze degli atleti, ribaltando la prospettiva tradizionale. Non sono le persone a doversi adattare allo sport, ma lo sport a mettersi al servizio delle persone.
Questa esperienza conferma ancora una volta la direzione tracciata dal SdA Pattinaggio Lombardia: promuovere uno sport che non lascia indietro nessuno, che consideri la persona prima dell’atleta e il percorso prima del risultato. Per approfondire clicca qui
E' pronto a partire il Campionato Uisp di basket in carrozzina: numerose le squadre partecipanti, distribuite in tutta Italia, partendo dalla Liguria, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, passando per il centro Italia, nel Lazio, Umbria e Marche, fino ad arrivare in Sicilia. Il progetto è partito nel 2012 quando le squadre coinvolte erano solo tre. Nel tempo sono aumentate, diventando 15 sul territorio nazionale con circa 300 partecipanti al Campionato. I primi incontri sono in programma domenica 30 novembre a Torino e Meda. Clicca qui per approfondire
In Liguria è ripartita “Giocando in allegria“, la manifestazione organizzata dall'Uisp a supporto dell’attività calcistica – e più in generale sportiva – promossa dalle strutture che operano nell’ambito della salute mentale nelle varie province della Regione. "Noi cerchiamo di dare un’opportunità in più, mettendo un po’ di pepe all’attività che loro svolgono settimanalmente - Tommaso Bisio, presidente Uisp Liguria - e facendo in modo che i diversi gruppi si possano misurare con analoghe realtà del resto della regione. Il fiore all’occhiello di questa attività, a livello nazionale, è il torneo ‘Matti per il calcio’ che si svolge a settembre in una località variabile di anno in anno e che riunisce le realtà come la nostra sparse in tutto lo stivale”.
Anche l’acqua è un ambiente in cui le differenze si trasformano in possibilità: mette tutti sullo stesso livello. Avvolge, sostiene, accompagna. Per questo negli anni è diventata uno degli strumenti più efficaci per promuovere benessere, autonomia e partecipazione per persone con disabilità di ogni età. All’interno di questo scenario si inserisce Acqua Inclusiva, il fondo di Uisp Bologna dedicato a rendere il mondo acquatico realmente accessibile. Un impegno che non si limita a offrire attività in piscina, ma che si traduce in un approccio strutturato, professionale e profondamente umano.
Celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità significa riconoscere che l’inclusione non è un atto simbolico, ma un processo quotidiano fatto di scelte, progetti e responsabilità condivise. In questo senso, realtà come Acqua Inclusiva mostrano quanto lo sport possa essere un veicolo potente di trasformazione sociale perché crea relazioni, rompe barriere invisibili e costruisce comunità.
L’inclusione è proprio come l’acqua: scorre, cambia, si adatta.
Il 3 dicembre ci invita a proteggerla, alimentarla e farla crescere, per garantire che ogni persona possa trovare nel movimento – in acqua come nella vita – un modo per esprimere sé stessa.
Il fondo Acqua Inclusiva si basa su alcuni pilastri fondamentali: Formazione specifica degli istruttori, per garantire competenza nell’interazione con diverse tipologie di disabilità; Percorsi personalizzati, perché ogni persona ha un modo unico di vivere l’acqua; Collaborazione con famiglie, educatori e associazioni, per un sostegno continuo e coordinato.
Non si tratta solo di attività motorie mirate, ma di un vero e proprio aiuto economico per le famiglie, un sostegno a 360°, che ha l'obiettivo di consentire a bambini e ragazzi con disabilità e/o fragilità di frequentare corsi di nuoto in piscina, riducendo sensibilmente i costi a carico delle famiglie. Scopri maggiori dettagli sul sito dedicato
Dalle piscine passiamo al biliardino, infatti, il 5 novembre all’Istituto De Filippi di Varese è stato inaugurato ufficialmente il primo biliardino al mondo per non vedenti: il “Calciobalilla sensation” targato CISV 001 FPICB, ovvero l’apd Ciechi e Ipovedenti Sportivi Varesini affiliata alla Uisp che, grazie alla LupoSport di Malnate, ha concretizzato gli adattamenti risolutivi ideati dalla Federazione Paralimpica Italiana di Calcio Balilla. A corredo è stata anche inaugurata la prima pallina sonora “Trilla Balilla” 3.0. Su indicazioni del CISV la Tecnocreazioni di Massa ha realizzato la prima pallina al mondo elettronica per il calciobalilla di persone cieche e ipovedenti.
Uisp Zona del Cuoio celebrerà la Giornata al fianco di GAM A.S.D., in collaborazione con Special Olympics Italia Team Toscana, sabato 29 novembre alle 16, si terrà il tradizionale Flash Mob Special Olympics, iniziativa che da diversi anni coinvolge in contemporanea molte piazze italiane per celebrare la Giornata e promuovere i valori dell’inclusione attraverso la danza e la partecipazione attiva di atleti, volontari e cittadini. Quest'anno il flash mob si svolgerà all'interno della Mostra mercato nazionale del tartufo bianco di San Miniato; l'appuntamento è alle 16 in Piazza Dante. La colonna sonora dell'iniziativa sarà il brano "Tutta l'Italia" di Gabry Ponte, che incarna lo spirito di unità e diversità che caratterizza anche Special Olympics.
Il flash mob Special Olympics rappresenta un momento di festa, di partecipazione collettiva e di sensibilizzazione verso una società più inclusiva. Tutti possono partecipare: atleti, famiglie, scuole, associazioni e semplici cittadini, in un unico gesto corale che attraversa il Paese.
L'Uisp, in ogni città d’Italia, è al fianco delle altre grandi organizzazioni che combattono per i diritti delle persone disabili, per abbattere le barriere architettoniche e sociali, così da rendere tutti gli individui, indipendentemente dal loro stato fisico e mentale, protagonisti della società in cui vivono. Nel novembre 2023 l’Uisp ha realizzato il Rapporto su impianti e servizi sportivi insieme a Svimez e con il sostegno di Sport e Salute, che fornisce uno spaccato sulla situazione in Italia ed evidenzia, tra le altre cose, un’accessibilità ancora limitata per le persone con disabilità. Sul territorio nazionale almeno un impianto sportivo su cinque non è fruibile da persone con disabilità. La quota di impianti in cui l’accessibilità non è garantita si attesta intorno al 21% ed è omogena sia al Centro-Nord che al Mezzogiorno. Se escludiamo però le Isole, gli impianti delle regioni meridionali peggiorano la performance in termini di accessibilità: la quota di quelli non accessibili sale al 27,5%. Continuando ad analizzare l’accessibilità, ma guardando stavolta agli spazi per gli spettatori, nella metà degli impianti del campione (il 48,74%) sul territorio nazionale non è garantito l’accesso a spettatori disabili. La quota degli impianti privi di posti accessibili sale nel Mezzogiorno al 54% degli impianti, mentre scende di poco al 47,38% nelle regioni del Centro-Nord. (Fonti: Uisp Bologna e Zona del Cuoio)